[bctt tweet="Digital Opinion Leader: medici che influenzano i colleghi sul web. Un'opportunità per il Pharma. " username="Merqurio"]
I medici e i Social Network
Il caso di Andrew McIvor, Professore di Medicina alla McMaster University in Ontario, Canada, mi ha particolarmente colpito; la sua pagina Facebook, lanciata a maggio 2013 è a tutti gli effetti una piattaforma di discussione su temi quali asma e BPCO, così come seguitissime sono le sue campagne informative sul fumo e sulle sigarette elettroniche lanciate via Twitter.
Chi sono i suoi follower? Sono agenzie di comunicazione che si occupano di salute, pazienti, colleghi e stakeholder.
Ecco quindi che quando il Professore è intervenuto nella Twitter Chat #COPDChat, gestita da Boehringer Ingelheim durante il congresso Europeo tenutosi il 9 settembre, la visibilità dell’evento (e dello sponsor!) hanno avuto un’accelerazione virale.
E l’Italia? Alcune statistiche fornitemi da un amico di Linkedin mi hanno sorpreso, mostrandomi uno scenario “digitale” ben al di là delle aspettative mie e soprattutto di molti miei clienti. Mi riferisco, in particolare, al numero di medici specialisti con un profilo Linkedin:
E via di questo passo…
Le aziende farmaceutiche e i nuovi modelli di comunicazione
Tutto questo rappresenta un’opportunità o una minaccia per le aziende farmaceutiche?
Sottovalutare il fenomeno, o peggio, non considerarlo, è sicuramente molto pericoloso; il rischio è quello di perdere il controllo del processo di comunicazione dei propri brand e della propria immagine aziendale.
La vera opportunità consiste nello sviluppo di una strategia di collaborazione con i Digital Opinion Leader, mutuando le tecniche del tradizionale KOL management ed adattandole alle nuove tecnologie.
Il primo passo è costituito dalla creazione e dal coaching dei medici destinati a diventare influencer; all’estero numerose aziende farmaceutiche sono già partite con corsi Linkedin ai medici ed altre attività similari, con l’obiettivo di posizionarsi come partner per la reputation dei clinici.
Per approfondire il tema, vi invito a visualizzare la presentazione del seminario “Personal Branding” sviluppato da Merqurio per i medici.