Il nome del nuovo gruppo dalla fusione di due aziende italiane dalla spiccata vocazione internazionale - Alfa Wassermann e Sigma-Tau - è stato reso noto.
Si chiama Alfasigma: il nuvo polo farmaceutico italiano, ma con forte vocazione internazionale.
Alfasigma assume il controllo delle attività farmaceutiche di Alfa Wassermann e Sigma-Tau, due tra i più importanti gruppi farmaceutici italiani con una forte presenza a livello internazionale. Alla neocostituita società saranno affidate e linee strategiche e di sviluppo del gruppo.
Il nuovo gruppo si posiziona – sia per prodotti da prescrizione che per quelli di automedicazione – tra i primi cinque operatori in Italia nel settore farmaceutico.
Il nuovo polo farmaceutico si pone l’obiettivo di sviluppare ulteriormente le proprie attività, sia in Italia che all’estero. La costituzione del gruppo rappresenta una grossa opportunità per realizzare di realizzare nuove sinergie e, soprattutto, di disporre di maggiori risorse da dedicare a R&D e alle attività produttive.
Marino Golinelli, fondatore di Alfa Wassermann, è stato nominato Presidente Onorario di ALfasigma; Stefano Golinelli ha assunto la carica di Presidente e Andrea Golinelli di Vice Presidente, con delega all’Innovazione. Giampaolo Girotti guiderà Alfasigma in qualità di amministratore delegato.
Con il 75% delle azioni, la famiglia Golinelli si aggiudica la maggioranza del gruppo, mentre le restanti azioni sono suddivise tra alcuni componenti della famiglia Cavazza (20%) e Intesa Sanpaolo (5%).
Alfasigma, già presente in 18 mercati esteri, ha un fatturato aggregato di oltre 900 milioni di euro.
Il nuovo polo farmaceutico potrà contare su circa 2.800 dipendenti, di cui circa 1.840 in Italia e 960 all’estero.
Le sedi operative in Italia sono a Bologna, Milano, Pomezia, Alanno e Sermoneta.