Sanofi e Boehringer Ingelheim hanno appena annunciato di avere iniziato un’operazione di swap, uno scambio di business. In pratica, Sanofi scambiarebbe il Merial – business di Sanofi nel settore dell’Animal Health (Salute animale), del valore di 11,4 miliardi di euro con il Consumer Healthcare (CHC) di Boehringer Ingelheim, del valore di 6,7 miliardi di euro. Il CHC di Boehringer in Cina sarebbe escluso dalla transazione. Boehringer Ingelheim dovrebbe versare alla Sanofi anche un pagamento in contanti lordo di € 4,7 miliardi di euro.
L'esecuzione definitiva dell’ accordo è prevista nei prossimi mesi. L’obiettivo dei due colossi del farmaceutico è di chiudere la potenziale transazione entro il 4° trimestre del 2016.
L'operazione di swap consentirebbe a Sanofi di diventare la numero uno nell’ambito del Consumer Healtcare, con una stima di vendita di circa 5,1 miliardi di euro nel 2015 e con una quota di mercato globale vicina al 4,6%. Le vendite provenienti dal CHC di Boehringer Ingelheim (esclusa la Cina) sono stimate in circa 1,6 miliardi di euro per il 2015 e sono altamente complementari con quelle del CHC di Sanofi, sia in termini di prodotti che di aree geografiche.
Il CHC di Boehringer Ingelheim migliorerebbe la posizione di Sanofi in Germania e in Giappone, dove la presenza di Sanofi è limitata e, inoltre, rafforzerebbe la posizione di Sanofi nelle sue categorie prioritarie. Attraverso tale accordo, Sanofi si accaparrerebbe marchi iconici in molti settori (antispastici, gastrointestinale, menopausa e analgesici) soprattutto nel trattamento di tosse e raffreddore. Gli affari di Sanofi nel CHC si espanderebbero significativamente in Stati Uniti, Europa, America Latina e Eurasia.
Uno swap Sanofi -Boehringer Ingelheim renderebbe la Boehringer il secondo operatore nel mercato globale della salute animale, con una stima di vendite di circa 3,8 miliardi di euro di vendite nel 2015 e la possibilità di competere per la leadership di mercato globale.
Le vaste potenzialità dello swap sono chiare ad entrambe le direzioni delle aziende.
«L'operazione consentirebbe a Sanofi di diventare un leader mondiale dell'attraente mercato dei farmaci non soggetti a prescrizione – ha dichiarato Olivier Brandicourt, MD, Chief Executive Officer, Sanofi – e creerebbe un portfolio complementare con marchi altamente riconosciuti».
Inoltre, la Germania diventerebbe un centro fondamentale per il business CHC di Sanofi , in particolare nelle categorie del gastro-intestinale e tosse e raffreddore, che beneficeranno dalle forti capacità delle squadre di Boehringer Ingelheim.
«Boehringer Ingelheim Animal Health è e rimarrà fortemente impegnata a portare idee originali e soluzioni innovative a veterinari e proprietari di animali – ha dichiarato con viva convinzione il Prof. Dr. Andreas Barner, Presidente del Consiglio, Boehringer Ingelheim. Il nostro business nell’Animal Health sarebbe ben posizionato per una crescita, emergendo come leader a livello mondiale».
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