Che le aziende farmaceutiche debbano mirare a costruire una nuova cultura paziente-centrica non è più una novità, noi ne abbiamo già discusso in un articolo di marzo 2015.
Eyeforpharma ha di recente pubblicato il white paper Patient-Centred Culture by Design, in cui ancora una volta fornisce un focus dettagliato sull’incalzante – quanto necessaria – spinta paziente-centrica che attualmente scuote il settore del Pharma.
L’obiettivo di questo white paper è fornire le raccomandazioni attuabili per l'integrazione dell’approccio centrato sul paziente nella cultura delle aziende farmaceutiche.
Per instaurare con successo nuovi modelli aziendali, però, è anche opportuno conoscere con esattezza le barriere che – soprattutto in una fase iniziale – si frappongono tra le persone e il cambiamento.
Punto imprescindibile per effettuare tale significativo cambio di rotta è la progettazione; occorre – con urgenza – promuovere una cultura paziente-centrica.
È importante selezionaree e formare i dipendenti, ma ha anche un ottimo impatto incentivare e premiare comportamenti che migliorino i risultati dei pazienti, puntando su training dal taglio etico, attraverso cui costruire un coinvolgimento dei dipendenti nelle sfide dei pazienti.
I leader del Pharma devono promuovere il cambiamento, per farlo devono essere empatici e, soprattutto, capaci di guadagnarsi la fiducia del team.
Per misurare l’efficacia di una campagna paziente-centrica si possono usare le “Quattro R”: Retention, Relationship, Referral, Returns to Labour (mantenimento, relazioni, referenze, ritorno ) o i KPI (fattori di impatto esterno e interno), ma si può anche ricorrere a parametri di tipo culturale, quali la soddisfazione dei pazienti/impiegati o i risultati del direttivo.
La nuova cultura paziente-centrica si basa sulla condivisione, quindi bisogna preferire team cross-funzionali e specialmente impegnarsi – con costanza – nel rimuovere fattori demotivanti e nello stimolare il cambiamento.
N.B.
La cultura paziente-centrica dell’azienda farmaceutica determina, però, un reale cambiamento solo attraverso un approccio top-down. In pratica, un vero leader nel Pharma deve coltivare una inedita sensibilità: deve essere capace di percepire i talenti naturali dei propri collaboratori, per stimolare le diverse capacità di comprendere i bisogni dei pazienti.