Farmindustria, Federchimica, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno eletto tra le imprese farmaceutiche quelle che, nel 2017, hanno dimostrato un impegno tale da classificarle come best practice per la CSR nel pharma.
La CSR (Corporate Social Responsability) è un orientamento gestionale che, oltre le normative, persegue un obiettivo più ampio del semplice profitto. Prevede che a definire il valore aziendale non sia solo la proprietà o il management, ma l'intero sistema degli stakeholder: inevitabilmente le dimensioni ambientali, umanitarie e sociali vengono considerate degli obiettivi a sé, e non sottostanti la dimensione economica.
Dunque, le best practice del settore farmaceutico per quanto riguarda la CSR sono state riconosciute nei nomi di Bayer e Menarini.
Il riconoscimento di "Migliori esperienze aziendali" va alle loro iniziative aziendali riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, il rispetto dell’ambiente e, più in generale, il welfare contrattuale.
Bayer è stata premiata per l'attenzione dimostrata attraverso tutta una serie di iniziative volte a conciliare vita personale e vita lavorativa, attraverso la sperimentazione di modelli di lavoro flessibili, funzionali sia al miglioramento della produttività che alla tutela dell'ambiente.
Tale riconoscimento è stato, inoltre, insignito a Menarini per "le politiche di welfare contrattuale e la formalizzazione di un modello partecipativo a livello di gruppo per la condivisione delle tematiche Ssa”.
Due realtà diverse, a conferma di un unico paradigma: la qualità delle relazioni ha un peso sempre maggiore per il successo di un'azienda - anche nel settore farmaceutico.