Il numero uno di Merck, Stefan Oschmann, ha dichiarato che la cessione è "un passo importante nella nostra strategia focalizzata su imprese orientate all'innovazione".
L'accordo consente al gruppo statunitense di espandersi nel settore di articoli per la salute di largo consumo come vitamine, integratori e antidolorifici.
Negli ultimi tempi alcuni grandi gruppi farmaceutici stanno abbandonando il segmento del largo consumo per finanziare progetti di ricerca su farmaci innovativi.
Novartis, ad esempio, ha ceduto la propria quota nella joint venture con GlaxoSmithKline nel settore consumer.
Takeda Pharmaceutical si è fatta avanti per acquisire l'azienda farmaceutica britannica Shire con un'offerta da circa 42,4 miliardi di sterline (60 miliardi di dollari).
Lo riferisce Reuters nell'edizione online, citando alcune fonti secondo cui il gruppo giapponese avrebbe messo sul piatto 46,50 sterline ad azione.
La proposta di Takeda arriva dopo che Shire ha concordato la cessione della divisione specializzata in terapie oncologiche alla francese Servier per 2,4 miliardi.