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Al via Electric Path, l’iniziativa per la sostenibilità ambientale

Scritto da Sabrina Bruffa | 26/04/22 15.06

Il progetto Electric Path, realizzato da Novo Nordisk nell’ambito del progetto internazionale Circular for Zero, vede una partnership pubblico-privato con la Regione Lazio.

Novo Nordisk realizza in collaborazione con la Regione Lazio ELECTRIC PATH,  progetto grazie al quale sono state installate varie infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici (IDR) nei parcheggi di diversi ospedali italiani. Il primo a partire è il San Camillo Forlanini di Roma.

Al San Camillo Forlanini, le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici sono state installate nei parcheggi situati all’interno dell’ospedale in modo da essere fruibili da tutti, per stimolare le persone a una transizione più rapida verso modelli di mobilità sostenibili e contribuire così alla riduzione delle emissioni di CO2, con conseguente miglioramento della salute e del benessere di tutti.

«Abbiamo aderito con convinzione a questo progetto – ha dichiarato Narciso Mostarda, Direttore Generale Azienda ospedaliera San Camillo Forlanini – per contribuire a obiettivi concreti in tema di riduzione sull’impatto ambientale. Infatti, è fondamentale favorire un’infrastruttura diffusa e capillare che incentivi e faciliti l’uso dei veicoli elettrici. L’installazione nel nostro ospedale di impianti di ricarica va proprio in questa direzione e potranno essere utilizzati da un ampio numero di persone, sia utenti sia dipendenti.»

L'iniziativa si inserisce all’interno del più vasto programma internazionale Circular for Zero, strategia dell’azienda danese per azzerare l’impatto ambientale entro il 2030.

Circular for Zero è attiva dal 2019 per rendere l’azienda a impatto ambientale zero entro il 2030 attraverso riduzione dei consumi, riciclo dei rifiuti, studio e sviluppo di prodotti riutilizzabili, in un ciclo virtuoso ‘circolare’ della catena di fornitura. Novo Nordisk è inoltre impegnata a raggiungere i 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 collaborando con organizzazioni sia pubbliche, sia private e considera la lotta al cambiamento climatico al pari dei risultati finanziari e sociali e, per questo, un impegno costantemente misurato.

Oggi 26 Aprile è stata presentata a Roma questa partnership tra sanità pubblica e azienda farmaceutica privata all’insegna della sostenibilità ambientale, unica nel suo genere, tra Novo Nordisk e Regione Lazio.

«Prosegue l’impegno per l’eco-sostenibilità ambientale delle strutture sanitarie e l’innovazione tecnologica; siamo contenti di far parte di questa partnership tra pubblico e privato. Grazie ai finanziamenti previsti dal PNRR si apre una stagione di grandi investimenti per realizzare una rivoluzione digitale che semplifichi l’accesso ai servizi. Nuovi ospedali, dunque, grazie alle nuove tecnologie per una sanità sempre più vicina alle esigenze delle persone, dove l’impegno per la sostenibilità e la green economy rivestono un ruolo centrale nell’azione di programmazione», ha commentato Alessio D'Amato, Assessore sanità e integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio.

«Attraverso questo progetto prosegue la sfida di Novo Nordisk, iniziata a livello mondiale nel 2014 con Cities Changing Diabetes, nel rendere gli ambienti urbani un luogo di promozione della salute», ha spiegato Drago Vuina, General Manager e Corporate Vice President Novo Nordisk. «È importante coinvolgere la popolazione nelle diverse strategie messe in atto per salvaguardare la salute della città e dei cittadini, così da stimolare un cambiamento significativo per la loro salute e per l’ambiente.»
 
«Novo Nordisk è particolarmente orgogliosa del convinto appoggio della Regione Lazio al nostro progetto Electric Path, che si sviluppa, peraltro sull’intero territorio nazionale», ha aggiunto Marco Salvini, Senior Director External Affairs Novo Nordisk. «Questa collaborazione è un chiaro esempio di come possa svilupparsi una partnership pubblico-privato unica, mirata alla salvaguardia della salute dei cittadini.»

Sono, infatti, milioni le persone che ogni anno muoiono a causa degli effetti diretti o indiretti dell'inquinamento atmosferico, in particolare negli ambienti urbani. Oltre ad avere un impatto sull’aria e sull’ambiente che ci circonda, l’inquinamento è causa anche dello sviluppo di numerose malattie legate ai polmoni, ictus, demenze, malattie renali e diabete. Per esempio, è stato osservato che un aumento di 10 unità di concentrazione di PM10 o NO2 si traduce in un aumento rispettivamente del 8,1 per mille e del 4,1 per mille nella prevalenza del diabete tipo 2.1 Inoltre, un’ampia ricerca condotta negli USA ha messo in evidenza, come l’inquinamento atmosferico sia responsabile ogni anno di oltre 3 milioni di nuovi casi di diabete.

«Lo sviluppo dell’elettrificazione della mobilità – ha aggiunto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – è una componente fondamentale della decarbonizzazione dei trasporti, necessaria per raggiungere l’obiettivo dell’Accordo di Parigi sul clima e del Regolamento europeo di riduzione delle emissioni di gas serra al 2030 e di azzeramento delle emissioni nette entro il 2050. L’istallazione di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici nei parcheggi delle strutture pubbliche è un buon esempio e un contributo significativo anche alla riduzione dell’inquinamento locale e alla difesa della salute.»