Successo, idee e tecnologia per EIT Jumpstarter, il programma che promuove Start-up e innovazione, premiando i migliori early stage innovators del settore della salute, del food e delle materie prime. Si tratta di un concorso molto selettivo e competitivo - organizzato dall'Istituto Europeo per l'innovazione e la tecnologia (EIT) - che apre le porte ai mercati europei e collega i partecipanti con le vaste reti di EIT Health, EIT Food e EIT Raw Materials, sostenendo i titolari di idee innovative per trasformare le loro idee in Business.
Ieri si è conclusa la gran finale della terza edizione, alla quale hanno partecipato 18 team, provenienti da 10 paesi diversi.
A vincere è stato iLof, con un device che monitora i pazienti con Alzheimer durante gli studi clinici, utilizzando l'intelligenza artificiale e la tecnologia fotonica per trasformare la scoperta di farmaci attraverso l'utilizzo di un dispositivo portatile poco costoso. Per la categoria food, 2BnanoFood si è classificato come primo, proponendo soluzioni biodegradabili per l'industria alimentare. Per il settore delle materie prime ha vinto UP Catalyst proponendo una tecnologia economica e sostenibile per la produzione di grafene sintetico.
Le idee italiane
A partecipare al concorso anche 3 team provenienti dall'Italia, che hanno presentato le loro idee in ambito salute. iBioTHEx (Innovazione e Biotecnologia per la Salute e l'Esercizio) è stata quella che ha riscosso maggiore successo, classificandosi come terza, proponendo di sviluppare un nuovo farmaco anti-cachessia, che possa essere sfruttato dalle aziende farmaceutiche sia negli studi di base che di sviluppo di farmaci finalizzati contro questa patologia.
Gli altri due team italiani sono stati Index, che produce un sistema di gestione per gli ospedali che, attraverso App mobile e dispositivi preconfigurati, facilita la comunicazione diretta tra pazienti e professionisti sanitari e WardiSim, con una piattaforma di simulazione online per le prenotazioni di visite mediche abbattendo sprechi e tempi d'attesa, per migliorare lo stato fisico e psicologico del paziente, che aspetterà il meno possibile.
A completare il podio della categoria healt, la Lituania si è qualificata seconda con LiGence, una soluzione che utilizza il deep-learning per automatizzare l'esame ecografico cardiaco, il che si traduce in una procedura più breve e in una migliore accoglienza del paziente.