I temi trattati sono numerosi e hanno una natura interdisciplinare: ambiente e salute, neuroscienze, spazio, genetica, progettazione e design, musica e meccanica quantistica, fisica, chimica, arte, tecnologia, linguistica, biodiversità, immunologia. Tra gli ospiti inviatati vi sono anche tre Premi Nobel.
Il festival sarà inaugurato venerdì 2 ottobre da Peter Charles Doherty, immunologo australiano, Premio Nobel per la Medicina (1996) per i suoi studi sulla specificità della difesa immunitaria. Altrettanto attesi il Premio Nobel per la Chimica (1991) Richard Robert Ernst, che ha contribuito allo sviluppo del metodo spettroscopico ad alta risoluzione della risonanza magnetica nucleare, e il Premio Nobel per la Fisica (2010) Konstantin Novoselov, scopritore del grafene.
Fra le anticipazioni dell’evento merita di essere citato lo spazio alla Medicina e Neuroscienze dove si sottolinea l’importanza della ricerca dove in un mondo globale le popolazioni in movimento sono esposte a un crescente rischio di nuove infezioni. Un tema affrontato è quello della importanza e necessità delle vaccinazioni contro un gran numero di agenti patogeni, in risposta al diffondersi di opinioni opposte alle indicazioni della scienza e della ricerca che mettono al centro la salute di tutti.
Saranno affrontati alcuni aspetti specifici legati al collasso delle abilità cognitive sociali è condizioni psicopatologiche come l'autismo e la schizofrenia o alcuni temi relativi alla nutrizione o alla dislessia.
Vi saranno in tale direzioni anche interventi sui benefici di alcune scoperte tecnologiche come la risonanza magnetica nucleare mettendo in luce il percorso dalla RMN alla più potente RMI, risonanza magnetica per Imaging, che risulta essere oggi uno dei più importanti strumenti delle medicina clinica.
Verrà posto l’accento anche sulle insidie di una delle malattie degenerative che colpisce l’uomo, l’aterosclerosi, ma anche sull’infarto del miocardio, ictus, angina pectoris rappresentano la causa principale di morbilità e mortalità nel mondo civilizzato. Gli ultimi dati statistici di sopravvivenza hanno dimostrato che, per la prima volta negli ultimi cinquant’anni, vi è un’inversione di tendenza: di questo parlerà il cardiologo Maurizio Tespili alla conferenza “La malattia del secolo: coronarie e dintorni”.
Verranno inoltre trattare le tematiche legate alle cellule staminali e l’incidenza dei tumori ed invecchiamento dove Cristian Tomasetti, ricercatore e oncologo della Johns Hopkins di Baltimora, spiegherà che solo il 35% dell’incidenza di tumori è attribuibile a fattori ambientali o predisposizioni ereditarie. Su queste tematiche l’accento verrà posto anche sulla relazione alimentazione, stili di vita e cancro con delle analisi sui fattori di rischio e mezzi di prevenzione nonché sullo sviluppo di nuove chemioterapie.
Nell’ambito dell’area tematica dedicata allo sviluppo futuro, tecnologia, medicina e innovazione verrà affrontato il tema dell'occupazione e della disoccupazione, delle nuove opportunità e professionalità e si mostrerà anche come la tecnologa della stampa in 3D e la produzione additiva stiano attirando sempre più l’attenzione di diversi settori, tra cui quello biomedicale, dove spesso protesi artificiali e dispositivi per la riabilitazione richiedono un livello di personalizzazione molto alto e devono essere realizzati su misura per il paziente. Si parlerà ad esempio anche di mano bionica e si mostreranno le opportunità per lo sviluppo di protesi di mano più efficaci e utili.
All’incontro “Unità e semplicità. La lezione di Einstein” il fisico Vincenzo Barone illustrerà il contenuto concettuale delle teorie della relatività generale e speciale, le implicazioni e la base empirica, sottolineando l’attualità della lezione einsteiniana nella fisica contemporanea e nella cultura.
L’ottica del disordine, gli esperimenti ottici che riescono a spiegare fenomeni fisici complessi, le applicazioni che vanno dalle immagini di parti del corpo umano, al miglioramento delle celle solari, e nuove sorgenti luminose saranno gli argomenti trattati nella conferenza di Diederik Sybolt Wiersma.
Si illustrerà negli incontri come nelle piante, la variazione genomica mirata ha applicazioni che vanno dalla comprensione della funzione dei geni della pianta, allo sviluppo di colture con nuove caratteristiche di pregio: i genetisti Michele Morgante e Daniel Voytas dell’Università del Minnesota faranno conoscere i metodi efficienti per le modificazioni genomiche mirate di piante all’incontro “Ingegneria di precisione in genomi vegetali: nuove visioni in biotecnologia vegetale.
Altri interventi saranno focalizzati sul linguaggio nel corso dell’evoluzione umana, sulla simmetria e come abbia acquistato una posizione del tutto centrale nella descrizione, spiegazione e previsione dei fenomeni naturali: dalla fisica alla cosmologia, dalla chimica alla biologia e .al grafene, il primo materiale in assoluto a due dimensioni, che è valso a Konstantin Novoselov il Premio Nobel per la Fisica nel 2010.
Sulle tematiche legate alla scienza, alimentazione e ambiente si affronta il tema dell'estinzione globale e della riduzione locale delle specie animali. Il biologo Rodolfo Dirzo illustrerà come tutto ciò ha profonde conseguenze per il funzionamento degli ecosistemi, che a loro volta incidono sulla vita degli esseri umani, per esempio sulla regolazione delle malattie.
Il mais, pianta preziosa che assicura la materia prima da impiegare per una molteplicità di prodotti alimentari e industriali e che può essere utilizzata come risorsa energetica rinnovabile, sarà al centro della conferenza “MEB 2015: una rete internazionale per valorizzare colture e culture del mais”. L’obiettivo del Progetto MEB 2015 (Mais Expo Bergamo) è quello di costruire un network tra Enti di Ricerca, Enti locali e i Paesi partecipanti all’Esposizione Universale del 2015 di Milano, interessati a promuovere il mais come uno dei cereali simbolo del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Alcune conferenze riguarderanno l’Alimentazione e la montagna, il rapporto fra scienza e alimentazione, ad esempio, sulla filiera produttiva del gelato, alla storia di alcuni alimenti che hanno influito sulla vita dell’uomo da un punto di vista biologico, sociale, economico e rituale, ai gas coinvolti nei processi di conservazione e produzione dei cibi alla conferenza “Azoto, ossigeno, anidride carbonica: gli amici della filiera alimentare”.
Nella sezione scienza e arte il Premio Nobel per la Fisica Richard Robert Ernst parlerà della sua affinità con il Tibet e la filosofia buddhista e di come l’arte pittorica tibetana abbia svolto la funzione di complemento umanistico ai suoi interessi scientifici. Si parlerà anche della storia dell’ILVA di Taranto e dell’impatto dell’industria sulla salute.
Insomma un caleidoscopio di eventi che portano ricchezza e cultura in campo tecnico e scientifico tanto verso i giovani che gli adulti.