Da Janssen Italia arriva una nuova, importante, iniziativa nei confronti dei pazienti e dei caregiver, grazie all'intelligenza artificiale. La casa farmaceutica del Gruppo Johnson ha infatti deciso di offrire un'assistenza virtuale, per tutti coloro che ne hanno bisogno, all'interno dei portali www.lmcome.it e www.psoriasi360.it realizzati rispettivamente da Janssen Oncology e Janssen Immunology.
Elena e Sara sono le assistenti virtuali capaci di aiutare le persone con malattie ematologiche o con psoriasi e i caregiver bisognosi di informazioni. Il loro aiuto prevede la ricerca semplice ed immediata di notizie sempre aggiornate e approfondimenti scientifici affidabili e autorevoli riguardo le malattie di sopra citate e le nuove evidenze scientifiche. Come veri e propri esperti, sanno rendersi molto utili, non solo da un punto di vista teorico, grazie alla loro conoscenza delle patologie (definizioni, origine, sintomi, eventuali disturbi collegati), ma anche per la preparazione ottimale di una visita medica, dalla gestione della quotidianità (cibo, sport, igiene, socialità, stile di vita) all’individuazione dei centri specializzati distribuiti sul territorio e della figura specialistica più appropriata per un consulto e la gestione delle problematiche dei pazienti ematologici e con psoriasi.
Il servizio di chatbot è stato sviluppato da Janssen grazie alla collaborazione con Mauden S.r.l. (a Ricoh company) che utilizza la potenza di IBM Watson, un consolidato sistema di intelligenza artificiale in grado di processare e gestire in modo più efficiente una grande moltitudine di richieste e dati, facilitando l’assistenza agli utenti e velocizzando i tempi di risposta e intervento.
“Supportare Janssen Italia nella predisposizione delle due assistenti virtuali Elena e Sara è stata per noi una significativa opportunità per dimostrare come l’Intelligenza Artificiale e le tecnologie di IBM Watson possano offrire un servizio di supporto innovativo e avanzato ad una utenza caratterizzata da particolari necessità. Elena e Sara hanno una personalità ben definita con l’obiettivo di entrare fin da subito in sintonia con i propri interlocutori: la semplicità di utilizzo dei chatbot ed il loro essere alquanto intuitivi li rendono alla portata anche di chi è meno avvezzo alla tecnologia, agevolando una fruttuosa interazione e abbattendo le preclusioni tipiche verso strumenti di questo tipo. Ampliare la platea degli utilizzatori dell’Intelligenza Artificiale e porre sempre a proprio agio gli individui connessi costituiscono i punti cardine del nostro modus operandi progettuale" ha affermato Daniel Tomasini, Digital Director Mauden S.r.l.
Come accaduto per molte altre iniziative, la pandemia da Coronavirus, ha accelerato il processo di innovazione tecnologica, spingendo Janssen ad avvalersi di strumenti digitali avanzati per offrire un importante supporto ai pazienti: “L'emergenza Covid-19 ha determinato una profonda consapevolezza dell’importanza dell’innovazione tecnologica. Un cambiamento destinato a durare nel tempo. Da qui la nostra idea di avvalerci delle potenzialità dell’intelligenza artificiale e delle partnership con importanti aziende tech, per permettere a pazienti e caregiver di usufruire dell’assistenza e del supporto di assistenti virtuali 24 ore al giorno, 7 giorni su 7” spiega Luca Carlo Nardi, Direttore Commerciale di Janssen Italia. “Il nostro obiettivo è quello di implementare ulteriormente questi servizi e renderli presto disponibili anche in altre aree terapeutiche, a beneficio di tutti i pazienti” conclude.