Ricorre il 17 Novembre la Giornata Mondiale della Prematurità
La SIN - Società Italiana di Neonatologia stabilisce delle priorità per questo tema: contatto dei genitori, vicinanza al neonato e alla sua famiglia fino alla dimissione e prolungamento del Follow-Up da 3 a 6 anni.
Si celebra il 17 Novembre la Giornata Mondiale della Prematurità, oggetto della campagna di sensibilizzazione della Fondazione Europea per la cura dei neonati pretermine (EFCNI) che rinforza e pone l’accento proprio su uno degli aspetti fondamentali della cura del neonato prematuro: il contatto con mamma e papà. Il tema di quest'anno sarà infatti: “L’abbraccio di un genitore: una terapia potente. Sostenere il contatto pelle a pelle fin dal momento della nascita.”
L'intervento della SIN - Società Italiana di Neonatologia
In occasione della giornata, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) ribadisce, insieme a Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia, l’importanza di attenzionare l’opinione pubblica ed i decisori istituzionali su una problematica spesso sottovalutata, ma che coinvolge nel nostro Paese circa 30.000 bambini ogni anno: la prematurità.
I prematuri sono bambini che nascono prima della 37ª settimana di gestazione e l’immaturità dei vari organi (polmoni, cervello, intestino, cuore), è tanto più grave, quanto più il parto avviene in anticipo. Richiedono assistenza e cure dedicate nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale, con personale medico ed infermieristico altamente specializzato, le più moderne attrezzature e la vicinanza dei loro genitori.
“Per garantire la sopravvivenza ed una buona qualità di vita ai neonati prematuri, occorrono ospedali attrezzati, personale specializzato ed attento alle esigenze, non solo del neonato, ma di tutta la famiglia. I genitori devono poter stare con il loro bambino 24 ore su 24, per il loro benessere fisico e psicologico, per nutrire il legame familiare che sta nascendo e per alleviare, anche con il calore di un abbraccio, il peso di un evento inaspettato, come quello della prematurità”, afferma il Dott. Luigi Orfeo, Presidente della SIN. “È necessario, inoltre, favorire il contatto pelle a pelle, anche allo scopo di facilitare l’avvio dell’allattamento materno e coinvolgere la famiglia in ogni fase del ricovero, fino alle dimissioni ed anche oltre. Ma per fare questo c’è bisogno di un sistema strutturato e di un lavoro in sinergia, tra personale sanitario, istituzioni e famiglie. Una vera e propria missione che noi neonatologi portiamo avanti da sempre e per la quale lavoriamo tutti i giorni, dentro e fuori i nostri reparti.”
Per questo la SIN ha pensato ad un percorso di “coinvolgimento attivo dei genitori”, che consenta loro di acquisire competenze e conoscenze tecniche, comfort emotivo e fiducia nella cura del proprio bambino, durante il ricovero, fino al momento della dimissione.
La SIN ha costituito quindi un Gruppo di lavoro multidisciplinare sulla dimissione dalla TIN, che coinvolge il Gruppo di Studio della Care neonatale, quello del Follow-up e quello della Qualità delle cure, e altri diversi specialisti, nonché, naturalmente, i genitori e Vivere Onlus, in qualità di coordinamento delle Associazioni dei Genitori.
Il progetto ha l’obiettivo di creare una sempre maggiore integrazione tra ospedale e territorio ed i servizi di Follow-up e riconosce il ruolo fondamentale dei Pediatri di Libera scelta nel supporto della famiglia e nella condivisione del programma, prima della dimissione e del ritorno a casa.
Le attività della Giornata Mondiale della Prematurità 2022
Quest’anno, la SIN e Vivere Onlus, associazione dei genitori, non hanno chiesto ai Comuni ed agli Ospedali, come di consueto, di illuminare di viola, ma, possibilmente di spegnere il 17 novembre 2022, monumenti ed edifici (simbolicamente per qualche minuto, aderendo così anche alla campagna etica M'Illumino di meno 2023, promossa da Rai Radio2 e Caterpillar) e adottare un simbolo viola alternativo per i neonati prematuri. Questo perché l’attuale emergenza energetica ci invita a riflettere su soluzioni alternative e su come ognuno di noi possa fare la sua parte e dare il proprio contributo, anche con un piccolo gesto.
Per sostenere i piccoli e le loro famiglie con un simbolo alternativo, la SIN ha predisposto il Kit SalvaEnergia per i Neonati Prematuri, in formato digitale, contenente una serie di file, liberamente utilizzabili e personalizzabili con aggiunta del logo di associazioni, comuni ed ospedali, per colorare di viola siti web, social network (pagine e profili Facebook, Twitter, Instagram, ecc.), ospedali e città.
Inoltre, in armonia con il tema della Giornata, “il contatto”, genitori, famiglie, neonatologi, infermieri, volontari e chiunque lo vorrà, sono invitati a condividere abbracci, reali e virtuali. Ognuno potrà, infatti, postare o inviare alla SIN, tramite la pagina Facebook @SIN.Neonatologia, foto e video, possibilmente con un simbolo viola, di abbracci che coinvolgano i neonati prematuri, le loro famiglie, neonatologi, infermieri ecc. Tutti gli abbracci saranno ripostati e raccolti in un video finale.
Il 17 novembre alle ore 17:17, poi, ci sarà una sorta di flash mob degli abbracci. In TIN, a casa, per strada, ovunque, ci si fermerà per dare e ricevere un abbraccio. Anche in questo caso, chi lo vorrà, potrà condividere sui social questo momento, utilizzando i tag ufficiali: #WPD2022 #GMP2022 #kangaroocare @SIN.Neonatologia @Vivere Onlus.
Il 17 novembre, in fine, a partire dalle ore 18:00 fino alle 24:00, il Colosseo, simbolo indiscusso del nostro Paese, si unirà in un grande abbraccio per i neonati prematuri. Grazie alla disponibilità del Parco Archeologico del Colosseo ed il Comune di Roma, sarà realizzata una video proiezione speciale, visibile da Largo Gaetana Agnesi e trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della SIN.
Per ricevere il Kit Viola SalvaEnergia per i Neonati Prematuri inviare una mail a: sin@brandmaker.it