Giornata Mondiale Igiene delle Mani: SItI lancia una sfida creativa

In occasione della Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, che ricorre il 5 Maggio,  la Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ricorda che è in corso la “Sfida creativa sull’igiene delle mani”.

Per promuovere la pratica di una corretta igiene delle mani, l’OMS (dal 2005) ha lanciato globalmente la campagna “Clean care is safer care”, istituendo, nel 2009, la Giornata Mondiale “Who’s Save Lives: Clean Your Hands global annual initiative”. Il tema scelto per la campagna 2022 è: “A health care ‘quality and safety climate or culture’ that values hand hygiene and infection prevention and control’ e lo slogan lanciato è ‘Unite for safety: clean your hands’”.

A cura del Gruppo di Lavoro GISIO (Gruppo Italiano di Studio Igiene Ospedaliera) e coordinata dalla Prof.ssa Martina Barchitta, la sfida lanciata in questo ambito dalla SItI è rivolta agli studenti dei Corsi di Studio in Medicina e Chirurgia e delle professioni sanitarie, nonché alle Scuole di Specializzazione in “Igiene e Medicina Preventiva”.

"L’obiettivo della sfida - afferma il referente scientifico il Prof. Francesco Auxilia, Prof. Ord. di “Igiene generale e applicata” presso l’Università degli Studi di Milano - è la produzione di materiale utilizzabile per la comunicazione di messaggi collegati alla prossima Giornata Mondiale del 5 Maggio".

L’edizione 2022, in particolare, può anche essere l’occasione per produrre risorse o strumenti da utilizzare per una campagna di sensibilizzazione degli operatori sanitari affinché evitino l’utilizzo di ornamenti personali e unghie non conformi, come raccomandato dall’OMS, per una cura e assistenza di qualità a vantaggio della salute di tutti i cittadini.

All’edizione 2022 hanno aderito 10 sedi universitarie, che proclameranno i vincitori a livello locale nei prossimi mesi. Gli stessi verranno automaticamente iscritti alla competizione nazionale. Il migliore elaborato, scelto da una giuria che applicherà criteri di valutazione relativi a correttezza dei contenuti, originalità e impatto sui destinatari e potenziale utilizzabilità, sarà premiato in occasione del 55° Congresso Nazionale della Società Italiana d’Igiene che si terrà a Padova dal 28 Settembre al 1° Ottobre.

Per tutti, cittadini e operatori sanitari, uno dei modi per fermare la diffusione di virus e batteri è anche uno dei più semplici: igienizzare le proprie mani seguendo le indicazioni fornite dalle istituzioni di Sanità Pubblica. In particolare, per tutti è importante farlo quando si prepara il cibo, prima di mangiare, dopo aver tossito/starnutito e dopo essersi soffiati il naso nonché, per gli operatori sanitari, quando si presta assistenza. Le malattie infettive, infatti, possono trasmettersi con le goccioline di saliva, ma anche attraverso le mani: perciò vanno igienizzate di frequente e in modo appropriato.

In ambito sanitario, “le ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza) - afferma la Prof.ssa Martina Barchitta, referente Gruppo di Lavoro GISIO della Società Italiana d’Igiene e Prof. Ass. ‘Igiene generale ed applicata’ presso l’Università degli Studi di Catania - rappresentano l’evento avverso più diffuso nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Evento che, tra l’altro, non è più limitato all’ambito ospedaliero ma diffuso in tutte le situazioni in cui si presta assistenza sanitaria e che è ancora più importante in un contesto attuale reso ancora più problematico a causa dei crescenti profili di multiresistenza agli antibiotici dei microrganismi che causano tali infezioni, nonché per l’emergenza Covid-19. Una gran parte delle ICA, inoltre, sono prevenibili tramite un’appropriata igiene delle mani, effettuata nei momenti e nei modi giusti. Gli studenti, con la sfida proposta dal Gruppo di Lavoro GISIO, sono stati invitati a lavorare singolarmente, o in gruppo, per produrre manifesti, locandine, video e progetti per la promozione negli operatori sanitari di tutte le buone pratiche legate ad una corretta adesione all'igiene delle mani da diffondere attraverso siti istituzionali o affissioni negli Atenei e nelle Aziende Ospedaliere che vorranno utilizzarle”.