3 semplici passi per essere un social media marketer

social media marketer«La prima cosa che devi fare è individuare ciò che vuoi ottenere dalla tua campagna di social media» così afferma Jesse Aaron. Le tecnologie e gli strumenti che oggi si sono resi disponibili per poter interagire e comunicare  con  il tuo target, sono tanti e molto diversi gli uni dagli altri. Puoi twittare su twitter, puoi creare una fanpage su Facebook, sponsorizzare un’app mobile. Ma come si fa ed essere efficienti ed efficaci e dare la giusta visibilità al brand o al prodotto?

Come trasformare i click in conversioni? Un’unica risposta non c’è ma ci sono dei passi da seguire che ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi. Jesse Aaron suggerisce una strategia ben precisa, semplificabile in tre key point:

1. Cosa vuoi ottenere dalla tua campagna? Aumentare le vendite di prodotto o generare più contatti? Utilizzare i social media come piattaforma di servizio per i clienti? Aumentare la tua brand reputation? Ovviamente raggiungere tutti questi obiettivi sarebbe l’optimum, ma per cominciare bisogna definire un obiettivo alla volta.

Prefissati obiettivi per ogni singolo elemento che andrai a costruire, come ad esempio customer satisfaction (sentiment), qualità, reputation, e per ognuno di essi definisci dei KPI. Per il social media marketing gli indicatori più utilizzati sono:

  • Traffico generato
  • Numero di documenti condivisi dagli utenti
  • Numero di “mi piace” sulla tua fanpage
  • Numero di Follower e loro incremento nel tempo

Tutti i KPI dovranno essere verificati con cadenza molto ravvicinate, dal giornaliero al settimanale.

2. A chi ci ti rivolgi? Qual è l’audience a cui parli? E’ fondamentale definire il target perché l’uso di un social network rispetto ad un altro varia in base a questo fattore. L’utilizzo degli strumenti digital che abbiamo a disposizione variano da social veri e propri (Facebook, Twitter) a  forum e siti wiki (alfemminile.it) e altre piattaforme che non sono identificate come veri e propri social network.

3. Quando si intraprende una campagna di social media marketing è necessario essere active. L’errore che più frequentemente è commesso è di “pubblicare” un paio di volte, a caso su vari digital space, e poi sparire per mesi e mesi.  Essere active significa generare ogni giorno nuovi lead e “dire qualcosa di nuovo”.

Generare nuovi contatti a cui comunicare significa di volta in volta aumentare le possibilità di visibilità del tuo brand. In questo molto utile è il “mi piace” su Facebook. Questo consente a tutti i collegamenti di quel contatto di vedere il tuo “brand” anche se non direttamente in contatto. Per ottenere questo è necessario pianificare una campagna di content marketing. La strategia più comune è generare un calendario editoriale per la tua squadra. Questo ha anche il vantaggio di aiutarli a organizzare e coordinare i temi o strategie generali. 

Se vuoi approfondire l’argomento leggi l’articolo Anatomy successful social media strategy