Ema a Milano: che probabilità ha di vincere l’Italia?

 

]EmaÈ viva la competizione in Europa tra le città che vogliono aggiudicarsi la sede dell’Agenzia del Farmaco (Ema) dopo la Brexit. Tra le migliori candidate vi è Milano: che speranze ha di aggiudicarsi la “vittoria”?

Ema a Milano: che probabilità ha di vincere l’Italia?

Dopo la Brexit, sono molte le candidature delle varie città europee per ospitare le nuove sedi delle due agenzie in uscita dall’Inghilterra: 19 candidature per l’Ema, e 8 per l’Eba (l’Autorità Bancaria Europea).
Il Consiglio Europeo effettuerà tuttavia le valutazioni entro il 30 settembre, per poi giungere alla decisione finale a Novembre, sulla base dei criteri valutativi stabiliti nel Consiglio Europeo di Giugno.
L’Ema conta 890 dipendenti, a cui fanno capo 3.700 esperti.

La competizione è giocata molto sul versante delle agevolazioni che si è in grado di dare al notevole numero di persone coinvolte in questo trasferimento.

 

Ema: le città candidate

Le città che intendono ospitare la nuova sede dell’Ema sono Amsterdam, Atene, Barcellona, Bonn, Bratislava, Bruxelles, Bucarest, Copenhagen, Dublino, Helsinki, Lilla, Milano, Porto, Sofia, Stoccolma, Malta, Vienna, Varsavia e Zagabria. 

Ciascuna città ha presentato la sua candidatura esponendo in un dossier i principali punti di forza in merito allo stabilimento della sede presso la propria città. Ne deriva una corsa a chi offre maggiori vantaggi per le famiglie dei dipendenti Ema, e per la sede stessa.
Ad esempio Milano offre la gratuità della propria sede per un anno (il grattacielo del Pirellone, ex sede della Regione Lombardia), con aumento graduale ogni anno, mentre Dublino ha messo a disposizione laute somme per l’inserimento lavorativo dei familiari dei dipendenti.
Insomma, vere e proprie politiche di Marketing. Tuttavia i criteri valutativi che utilizzerà il Consiglio Europeo sono molteplici. La città prescelta dovrà infatti essere in grado di garantire:

  • che l’agenzia sia operativa nel momento in cui il Regno Unito lascerà la Ue;
  • l’accessibilità della nuova sede;
  • l’esistenza di scuole per i figli del personale;
  • l’accesso al mercato del lavoro;
  • l’assistenza sanitaria per le famiglie del personale;
  • la continuità operativa e la distribuzione geografica.

 

Ema: i vantaggi di Milano

Milano risulta tra le candidate privilegiate per diversi motivi.

#Economico: l’industria del farmaco in Italia è indiscutibilmente forte.

#Medico: sono molti gli italiani di successo, tra professionisti affermati e "cervelli in fuga", che mostrano l’impegno e l’enorme vocazione degli italiani nel settore medico.

#Etico: trattandosi di una scelta più politica e meno tecnica, questa componente è fondamentale. L’Italia è un Paese eticamente valido, e lo dimostra attraverso una serie di politiche solidaristiche che attua. Tra queste è un esempio quella a favore dell'accoglienza degli extracomunitari.

Guarda il video di Milano per la candidatura a sede dell'Ema.

I giochi, quindi, sono fatti: non resta altro da fare se non attendere.
Che le scommesse abbiano inizio!