FNOMCeO, la campagna shock: "Una bufala ci seppellirà?"
Dal 14 Maggio, ben 31 città saranno tappezzate con i manifesti 6x3 metri della campagna "shock" della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), nata per attirare l’attenzione dei cittadini sui pericoli delle fake news in medicina.
Trentuno sono, infatti, gli Ordini che hanno voluto aderire a questa campagna - e a cui potrebbero aggiungersene altri - che mutua le tecniche della pubblicità per sensibilizzare su temi di salute e sanità e che ha tra i suoi punti di forza, oltre al messaggio (che farà sicuramente discutere), proprio la partecipazione "massiva" degli Ordini.
FNOMCeO, in arrivo la campagna shock: "Una bufala ci seppellirà?"
La campagna - che sarà presentata il 10 maggio alle 14 a Roma - intende sensibilizzare l’opinione pubblica e combattere il fenomeno della diffusione delle fake news sulla salute tramite la rete. Un fenomeno preoccupante e in crescita, che mette a repentaglio la salute dei cittadini.
“Non mi hanno vaccinato per paura dell’autismo”, “Avevo acquistato sul web un farmaco miracoloso”, “Ho curato il cancro con il bicarbonato di sodio”, sono alcune delle frasi protagoniste della campagna.
Il Coordinatore dell’Area Strategica della Comunicazione, Cosimo Nume, ha sottolineato l'impegno con cui la FNOMCeO - da ormai due anni - combatte contro le fake news sulla salute, raggiungendo anche tappe importanti.
Non si tratta, quindi, di un mero tentativo di demonizzazione della rete, dal momento che la stessa Federazione è anche artefice di Dottoremaveroche, il sito online da febbraio nato con l'intento di mettere a disposizione di tutti buona informazione sulla salute, sfruttando le forti potenzialità del web.
Le conseguenze che derivano, però, da un uso distorto dello stesso non sono da trascurare: secondo la Ricerca Censis Assosalute 2017 sono 15 milioni gli italiani che, in caso di piccoli disturbi, cercano informazioni sul web. Un atteggiamento pericoloso che è sempre più diffuso tra i giovani: il 36,9% dei millennials usa autonomamente il web per trovare informazioni su come curare i piccoli disturbi.
Sarà proprio il direttore del Censis, Massimiliano Valerii, ad aprire la conferenza stampa con i dati più aggiornati sugli italiani, internet e la salute.
La scaletta della Conferenza Stampa
Conferenza stampa di presentazione della campagna: “Una bufala ci seppellirà?”
Roma, sede Fnomceo, Via Ferdinando di Savoia 1
Giovedì 10 maggio ore 14
Cosimo Nume: introduce e modera
14 – 14.15 Massimiliano Valerii, Direttore Generale Censis: gli italiani, il web e la salute
14.15 – 14.30 Pierluigi Lopalco: le fake news sui vaccini
14.30 – 14.45 Roberta Villa – Luca De Fiore: “Fear appeal / ironia provocatoria / comunicazione pacata: i diversi registri della comunicazione della Salute
14.45 – 15.00 Cosimo Nume: le direttrici della comunicazione Fnomceo contro le fake news: sito, corsi per giornalisti, campagna
15.00 – 15.15 Alessandro Conte: l’esperienza di Dottoremaeveroche
15.15 – 15.30 Filippo Anelli: Comunicare Salute L’esperienza dell’Ordine di Bari
15.30 – 15.45 Filippo Anelli: La campagna
15.45 – 16.00 Interventi Ordini aderenti
Come spiega Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO, "Il medico deve tornare al centro della relazione che il paziente ha con la propria salute. Serve una sterzata decisa per riportare il diritto alla salute dei cittadini nelle mani di chi può tutelarlo al meglio, nelle mani dei medici".