Big Data e Intelligenza Artificiale: l'industria farmaceutica cambia

 

Big Data e Intelligenza ArtificialeL'utilizzo di dati analitici e l'integrazione dell'intelligenza artificiale avranno un enorme impatto sul modo in cui operano le farmacie: le prime che adotteranno tali tecnologie potranno godere senz'altro di un vantaggio competitivo e strategico rispetto alle altre.

Big Data e Intelligenza Artificale: come sta cambiando l'industria farmaceutica

La "farmacia tecnologica", secondo Forbes, sarebbe in grado di generare un profitto di gran lunga maggiore rispetto alla farmacia tradizionale.
Secondo McKinsey, "Big data e machine learning nel settore farmaceutico e in medicina potrebbero generare valore  derivante da un miglioramento a livello di migliore processo decisionale, innovazione,  efficienza della ricerca / prove cliniche e creazione di nuovi strumenti per medici, consumatori, assicuratori e regolatori."

Ecco le tre direttive di miglioramento verso cui si sta muovendo l'industria farmaceutica grazie all'analisi dei dati e l'intelligenza artificiale.

# Trattamenti personalizzati

Con la supremazia di internet, pensare ancora in termini di puro scambio materiale tra la domanda e l'offerta è troppo riduttivo. I pazienti possono scegliere, e di conseguenza le farmacie - per ottenere ricavi nel lungo termine e coltivare relazioni coi clienti - devono trovare il modo di fornire un valore aggiunto.

La Royal Pharmaceutical Society afferma che i farmacisti "dovrebbero spostare l'attenzione dalla distribuzione dei farmaci a una gamma più ampia di servizi offerti": un trattamento personalizzato.

Le farmacie devono diventare centri di "gestione della salute": non è più sufficiente semplicemente riempire le prescrizioni.

L'intelligenza artificiale può, in questo senso, fornire supporto attraverso dei programmi personalizzati da proporre ai pazienti, alimentando una relazione di lungo termine. fornendo raccomandazioni terapeutiche più personalizzate che i farmacisti possono dare ai pazienti.

# Big Data

Molte farmacie hanno dati raccolti in anni e anni di lavoro, relativi  - oltre che ai pazienti - anche agli altri player della filiera produttiva. Tuttavia questi dati, nella maggior parte dei casi, non vengono adeguatamente analizzati, per cui non si tramutano mai in conoscenza, rimanendo al loro stato primordiale: numeri e basta.

Interpretare i dati nella maniera adeguata può comportare vantaggi ineguagliabili (come, ad esempio, una riduzione dei costi di acquisizione dei clienti, miglioramento del budget e dell'efficienza di tutto il processo organizzativo, la razionalizzazione dei processi della supply chain, la negoziazione di tassi migliori e l'anticipazione delle future esigenze dei pazienti).
Utilizzando l'intelligenza artificiale e la modellistica predittiva, le farmacie saranno in grado di garantire ai pazienti la continuità di alcune terapie, e di implementare anche cambiamenti di terapie o interruzioni quando necessarie.

# Collaborazione

L'intelligenza artificiale può, infine, apportare un grande cambiamento per quanto riguarda la collaborazione tra gli operatori del sistema sanitario, a vantaggio del paziente, grazie ai sistemi integrati di accesso alle cartelle cliniche elettroniche.

Per decenni, infatti, i farmacisti sono stati esclusi dalle cartelle cliniche dei pazienti, un problema per le farmacie che desiderano offrire loro un servizio di assistenza sanitaria più olistico e personalizzato: l'accesso a tutte le  informazioni comporta benefici per i pazienti in termini di raccomandazioni e misure di trattamento più accurate.

Oggi e in futuro, la tecnologia farmaceutica può fare la differenza tra una farmacia popolare e redditizia e una che non lo è. Può migliorare l'efficienza, ridurre i costi e consentire ai farmacisti di fornire uno standard di cura migliore, personalizzato.

Per essere competitivi e raggiungere gli obiettivi del settore, l'implementazione di tecnologie, come l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati, è inevitabile.

 

Fonte: Forbes