Newsjacking, dalla notizia al marketing
Il newsjacking trasforma una news in un’imperdibile opportunità di marketing. Tweet this
A pochi sarà sfuggita l'immagine di Barilla diffusa dopo la sconfitta della Nazionale contro l'Uruguay: 11 rigatoni di cui uno segnato da un morso.
La divertente foto, accompagnata dalla Headline: “Un mondiale mordi e fuggi” e dall'hashtag #calcioBarilla, ha riscontrato un notevole successo, poiché si è inserita nella breaking news story del devastante morso di Suarez.
Le caratteristiche del newsjacking
I segreti di questo esempio eclatante di newsjacking sono tempestività e controllo costante del flusso di notizie.
Secondo il Content Marketing Institute:«Il newsjacking consiste nell’amplificare e capitalizzare la popolarità di una notizia per aumentare la notorietà di un brand. Si tratta quindi di un processo di real time marketing attraverso il quale si inserisce il proprio brand all’interno del flusso delle notizie quotidiane, creando qualcosa che catturi gli occhi quando questi sono più attenti».
Per David Meerman Scott, esperto di newsjacking, i marketer devono essere attenti su tutto «perché l'onda di popolarità di una notizia o di un evento può esaurirsi molto in fretta (ore, giorni e raramente settimane).
Il timing è quindi l'ingrediente fondamentale di questa strategia». Nel suo libro Scott spiega che individuata la notizia da “sfruttare”, è «necessario creare una strategia in tempo reale sulla campagna da legare a tale news facendo tuttavia attenzione a non generare il micidiale spamming».
Un altro esempio, questa volta applicato alla politica, arriva da Ceres, con la campagna “Prima si vota, poi si beve” in occasione delle elezioni politiche di febbraio 2013.
La campagna di affissioni, corredata da un simpatico video su YouTube, ha generato molta viralità e un ritorno positivo in termini di immagine per l'azienda produttrice.
Il newsjacking è un’opportunità di marketing
Tra i settori più seguiti non manca la politica: 7 Eleven, la catena americana di Convenience Store, durante la campagna per le elezioni presidenziali del 2012 faceva scegliere ai clienti la tazza in cui bere il caffè con il nome di Obama o di Romney.
Il Pd durante la campagna 2013 ha utilizzato il claim “Vinci con le parole giuste” sfruttando la popolarità dell'App Ruzzle, mentre un altro filone molto seguito riguarda le donazioni abbinate ad una causa da sostenere.