I 6 segreti dell'informatore scientifico
[bctt tweet="Un informatore scientifico deve sorridere: il medico apprezza un approccio positivo anche al telefono. " username="Merqurio"]
I primi 30 secondi della comunicazione sono quelli più importanti, in quanto in quell’arco di tempo l’informatore scientifico deve presentarsi, qualificarsi e soprattutto conquistare la fiducia del suo interlocutore.
Può un sorriso arrivare al medico senza che lui ci veda?
Assolutamente sì!
Anche a telefono si avverte la positività di una persona, positività che traspare dal tono di voce e che si esprime in sicurezza dell’esposizione e nell’ascolto del medico al fine di capire i suoi bisogni.
E come in tutto, anche l’informazione scientifica remota ha i suoi trucchi, affinché ogni call si trasformi in una positive call.
Basta seguire 6 semplice regole:
1 Posizionarsi davanti al PC come si fosse davanti al medico;
2 Essere sorridenti appena inizia la conversazione e presentarsi come informatori, senza far trasparire timori e imbarazzo per un disturbo inesistente;
3 Chiedere al medico se è il momento adatto e, soprattutto, capire se al momento il medico è disponibile. Se preceduto, il medico si sente compreso nella sua impossibilità momentanea ed accoglierà di buon grado un successivo appuntamento;
4 Non usare mai termini negativi che portano a distogliere l’attenzione del medico in maniera altrettanto negativa;
5 Ascoltare attentamente ciò che il medico dice entrando in empatia con lui;
6 Prendere appuntamento per la call successiva per siglare la fiducia reciproca e l’impegno a seguire un percorso formativo insieme.
Seguendo queste poche indicazioni ogni call si trasformerà in una call positiva e il medico potrà finalmente dire di aver trovato nell’ISF remoto un vero quanto valido strumento per il suo aggiornamento professionale.