Il ruolo dell'integratore in un mercato che cambia

Carlo Ranaudo, docente di farmaco economia ed economia sanitaria presso l'Università degli studi di Salerno, spiega l'importanza del ruolo dell'integratore in questo mercato in continuo mutamento.

 

Sebbene sia un ruolo ancora tutto da scoprire, risulta essere di fondamentale importanza, in quanto può dare un grande impulso alla sostenibilità del sistema sanitario.

La qualità della vita, il concetto di benessere, sta superando nelle aspettative quello che è il concetto di malattia. In sostanza, dunque, ci si aspetta di curare le malattie e di stare bene.  Questo stare bene, afferma Ranaudo, significa prevenire le malattie.

La prevenzione è un concetto molto importante, soprattutto dal punto di vista economico, poiché bisogna comprendere che una malattia costa. Se invece si preservano le persone dalla malattia, o si previene l'insorgenza di effetti negativi, si effettua un servizio a favore del sistema sanitario.

Il ruolo degli integratori, dunque, è proprio questo, ossia non di sostituire i farmaci, ma di porsi in supporto al benessere del paziente.

Il processo è quindi consequenziale : il paziente che sta bene non spende in malattia, di conseguenza il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) non spende soldi.

Dunque, il ruolo che l'integratore dovrebbe perseguire nei prossimi anni, non è quello di sostituirsi ai farmaci, poiché ricoprono funzioni differenti, bensì diventare un grande alleato del Sistema Sanitario Nazionale.