Roche: investiti 30 milioni a livello italiano

roche Italia

Roche S.p.A. è in crescita del 12,7%. L’obiettivo per il 2016 è coniugare innovazione, ricerca e sostenibilità. Tweet this

 

Roche occupa i primi posti in Europa e nel mondo per investimenti in R&S, unica tra le Big Pharma ad investire maggiormente in Ricerca che in attività di marketing con un contributo a livello italiano di circa 30 milioni di euro.

 

Roche S.p.A. ha chiuso l’esercizio con un fatturato di 924,3 milioni di euro, registrando una interessante crescita del 12,7% rispetto al 2014.

 

Ricerca e Innovazione

L’azienda fondata nel 1896 conferma, ancora una volta, la propria leadership in onco-ematologia per il 2015, soprattutto nel trattamento dei tumori femminili, come il carcinoma della mammella e dell’ovaio.

«I risultati di Roche Italia sono il frutto di investimenti continui in una ricerca ambiziosa, volta a perseguire un’innovazione concreta e tangibile» ha commentato con grande entusiasmo Maurizio de Cicco, Presidente e Amministratore Delegato di Roche S.p.A.

Uno degli elementi che ha determinato il successo del 2015 è stato l’ingresso nell’area delle malattie rare, in particolare il trattamento della Fibrosi Idiopatica Polmonare, una grave patologia respiratoria, che in Italia colpisce circa 9.000 persone, realizzando la prima cura approvata capace di registrare importanti dati di sopravvivenza. Un ulteriore fattore di successo risiede nel contributo di Roche nella cura del tumore della mammella HER2 positivo.

Roche si è impegnata nella cura della salute della donna anche attraverso bevacizumab, una inedita risposta terapeutica per il tumore dell’ovaio, la prima alternativa farmacologica dopo oltre 20 anni.

 

Roche e l’Italia

La recente Legge di Stabilità consentirà all'azienda farmaceutica di continuare ad essere attivamente presente presso lo stabilimento di Segrate, anche se la nuova pipeline è sempre più orientata ai farmaci biologici.

«Sono fiducioso che il 2016 possa essere un anno importante – conclude de Cicco –  non solo dal punto di vista del business ma anche e soprattutto per il concretizzarsi dei percorsi di collaborazione avviati con le Istituzioni».

De Cicco,  infatti, occupa anche la carica di Vice Presidente di Farmindustria e come tale si dichiara «onorato di poter sedere ai tavoli di lavoro avviati dal Ministero e vedere lo sforzo del Governo nel premiare il valore dell’intero settore, primo passo nel processo di attrazione degli investimenti in Italia e per dare impulso alla crescita del Paese».

 

Roche risultati Global 2015

Nell’esercizio 2015, il fatturato di Gruppo è cresciuto del 5%, attestandosi a 48,1 miliardi di franchi svizzeri. La crescita è stata spinta soprattutto dalle vendite di farmaceutici negli Stati Uniti e dalla crescente domanda di prodotti immunodiagnostici.

A livello globale Roche si impegna a migliorare la cura dei pazienti. A gennaio è stata annunciata una partnership con Flatiron Health, leader di settore nell’ambito dei dati oncologici di contesto reale. Roche, inoltre, dal 2015 collabora con Foundation Medicine, in ambito della medicina personalizzata. Dati sanitari di alta qualità e strumenti di analisi avanzati miglioreranno lo sviluppo di farmaci e la qualità delle decisioni terapeutiche.

Nel 2015, Roche ha infine acquisito Ariosa Diagnostics, Signature Diagnostics, CAPP Medical e Kapa Biosystems, aziende con forti competenze e tecnologie che completeranno le attività di Roche per lo sviluppo del portafoglio di sequenziamento di prossima generazione.