Lavoro e pharma: figure UP e figure DOWN

 

PharmaOrmai sottolineato in più occasioni, per il Pharma si riconferma un trend positivo e in costante crescita anche nel 2018.

Questo comporta aria di cambiamento anche sul versante del lavoro: Kelly Services Italia, Società di fornitura di lavoro, ha elencato quelle che, grazie alla loro esperienza, appaiono come le professioni up e quelle down per questo nuovo anno nel pharma.

Lavoro e pharma: figure UP e figure DOWN

L'epoca del cambiamento perenne: le aziende rispondono a questa condizione ambientale con la ricerca di figure professionali trasversali in grado di generare sistemi osmotici. Quali sono le professioni che si riconfermano essere UP?

Ecco di quali si tratta:

UP: Responsabile Controllo Qualità

L'importanza di questa figura dipende fortemente dal fatto che la qualità è ormai una caratteristica strategica fondamentale per competere in un mercato saturo (e non). Al principio, il Controllo Qualità serviva a garantire la conformità dei prodotti o servizi erogati. Oggi questa figura dovrebbe essere il braccio destro della Direzione e dovrebbe lavorare con e per tutti. Occorrono competenze moderne: il Responsabile Controllo Qualità non deve solo essere in grado di assicurare la qualità, ma deve essere padrone di tutte le metodologie necessarie a governare sistemi trasversali e multidisciplinari. Non si tratta di una professionalità statica, bensì di un ruolo in continua evoluzione: la qualità investe i processi, la comunicazione, l'organizzazione del lavoro, le relazioni (interne e esterne). Stato: UP.

 

UP: Key Account

Conoscenza dell'inglese, laurea in ambito scientifico e buone doti relazionali: il Key Account racchiude in sé ruoli diversi, e risponde alla necessità interna di "procacciarsi" clienti, e a quella esterna di ricevere un servizio costante e soddisfacente basato sula trasparenza, sul dialogo e sulla relazione. Svolge in poche parole un ruolo chiave: prendersi cura dei clienti più importanti e assumersi le responsabilità connesse alle vendite, ai profitti e al successo globale della società. Ma se per "clienti più importanti" oggi si intende praticamente "tutti", allora voto: UP.

 

UP: Informatore Scientifico

Non ha bisogno di presentazioni: questa figura professionale, tanto classica quanto odierna, si conferma ancora una volta UP per il settore farmaceutico. E il continuo perfezionamento di percorsi di studio dedicati ne conferma l'importanza. Siamo nell'era dell' Informazionalismo, come direbbe il sociologo Castells. Voto: UP.

 

DOWN: Medical Liason

A pagare le spese della crescita altrui è il Medical Liason: il calo di richieste a favore di questa professione è dovuta alla sua semi-complementarità con altri ruoli, principalmente il Key Account. Il suo obiettivo è, infatti, quello di costruire relazioni professionali con i principali leader e influenzatori sanitari acquisendo la comprensione del mercato, della concorrenza e delle dinamiche delle aziende farmaceutiche. Deve alimentare un dialogo continuo con le società e le organizzazioni sanitarie, nazionali e regionali, e cogliere nuove opportunità di sviluppo. Ora che la comunicazione è il collante dell'intera società e ogni figura professionale deve essere in grado di tenere sempre aperto un occhio sul mondo, al Medical Liason tocca, purtroppo, un bel DOWN.

 

UP: Product Manager

Il product manager è una figura studiata nell'ambito del potenziamento del coordinamento in organizzazione aziendale. Si differenzia dal project manager in quanto, nel ruolo del product manager, la dimensione rilevante è quella commerciale, mentre in quello del project manager la dimensione rilevante è quella tecnica. Ha un ruolo fondamentale nell'ambito del marketing aziendale, poichè ha l'obiettivo di operare garantendo la costante crescita di un prodotto. Product Manager: UP.

 

Nonostante le nuove opportunità nel settore della "chimica verde" in ambito farmaceutico - messe in evidenza da GreenItaly - specializzate in marketing ambientalecontrollo di qualità e  controllo ambientaleingegneria energetica e economia ambientale, alcune storiche professioni del settore farmaceutico si confermano UP grazie all'arricchimento di nuove capacità: competenze, e spesso anche attitudini,  che sono richieste ma che purtroppo non sempre trovano riscontro nella curva di domanda del mercato del lavoro.