Nicoletta Luppi è il nuovo presidente del Gruppo Vaccini Farmindustria

nicoletta-luppiNicoletta Luppi è diventata il nuovo presidente del gruppo Vaccini di Farmindustria per il biennio 2015-2016. Tweet this

 

Anche in Italia cresce il numero di donne di successo nel settore farmaceutico. L’ultima, in ordine cronologiche e non di merito, è Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore delegato di Sanofi Pasteur Msd e componente della Giunta di Farmindustria. Luppi è stata eletta alla Presidenza del Gruppo Vaccini di Farmindustria per il biennio 2015-2016.

 

Nicoletta Luppi

Il nuovo presidente del gruppo vaccini, inoltre, spicca tra le altre colleghe anche per il percorso formativo: laurea cum laudae in Lingue e Letterature Straniere Moderne e Master in Business Administration presso la Luiss School of Management di Roma.

«Sono entusiasta e onorata del nuovo incarico – ha commentato il neoeletto presidente – e riverserò con impegno la mia passione ed il mio entusiasmo nella valorizzazione del ruolo e dell'importanza dei vaccini a tutela della salute e a vantaggio della crescita economica e sociale del Paese».

 

Industrie farmaceutiche e vaccini

Il Gruppo Vaccini di Farmindustria, in particolare, promuove la cultura della vaccinazione a tutti i livelli: «Oltre a rappresentare un fondamentale strumento di prevenzione primaria, le vaccinazioni costituiscono importanti leve di risparmio, che permettono conseguenti investimenti in ricerca, cure ed innovazione medica» come ha sottolineato Nicoletta Luppi. Per questa ragione «occorre lavorare insieme e con decisione nell'implementazione di strategie di salute pubblica che pongano la vaccinazione al centro del programma d'azione. Queste le basi per la sostenibilità del Sistema, la crescita del Paese, la preparazione alle future e impegnative sfide della Salute».

 

Le più acclarate aziende operanti nel settore fanno parte del Gruppo Vaccini di Farmindustria.

Attualmente, in tutto il mondo, sono 300 i vaccini in sviluppo, di cui 250 di origine biotech. In tale ambito, l’Italia gioca un ruolo da protagonista con una crescita dell'export del 174% dal 2008 al 2014.