Dal 1° marzo aperto il bando: 200mila dollari per sostenere i ricercatori a metà carriera che studiano le malattie neurodegenerative in Italia
Nella vita dei ricercatori c’è un momento di enorme vuoto nella possibilità di accedere a finanziamenti necessari a consolidare le attività e le scoperte realizzate nei propri laboratori: la fase del mid-career. E, spesso, questo iato è causa di interruzione di una carriera avviata e promettente.
Per colmare questo limite, l’associazione Airalzh (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) e la
Fondazione Armenise-Harvard si sono alleate per offrire una borsa da 100mila USD all’anno
per due anni, capace di sostenere le più interessanti ricerche di base nel campo delle malattie
neurodegenerative. Con una novità: la borsa, il cui bando è attivo dal 1° marzo al 31 maggio 2022, è accessibile solo agli scienziati a capo di un laboratorio indipendente, in Italia, da almeno cinque ma non più di 12 anni.